Convegno di meteorologia all'Istituto Tecnico Agrario di Todi
Sabato 11 giugno, alla presenza di un folto pubblico, presso l’Aula Magna dell’Istituto Tecnico Agrario Augusto Ciuffelli di Todi, si è tenuto il convegno dedicato alla presentazione del libro “Diario meteorologico di Todi” del prof. Roberto Nasini, recentemente scomparso, che ha monitorato per ben 60 anni, tra il 1950 e il 2010, presso la stazione di rilevamento della scuola, i principali parametri meteorologici dell’area.
La valenza di questa lavoro è duplice perché i dati riportati non sono solo d’interesse meteorologico, ma anche astronomico, poiché sono anche indicati alcuni importanti fenomeni celesti, come apparizioni di comete e le eclissi.
Dopo i saluti a tutti gli intervenuti fatti dal Dirigente prof. Marcello Rinaldi, che ha magistralmente citato un affascinante scritto di uno studioso del luogo dell’800, in merito ad una grandinata notturna avvenuta nella zona di Todi, del prof. Francesco Pennacchi, Preside della Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia, oltre che dell’Amministrazione Comunale di Todi, i relatori intervenuti hanno esposto dei lavori molto interessanti:
il tenente colonnello Guido Guidi, noto meteorologo, volto televisivo dell’Aeronautica Militare, ha parlato delle
variazioni della temperatura nel corso dei secoli, con interessanti spunti di riflessione sul riscaldamento globale, esponendo anche il fatto che ancora i dati sulle condizioni climatiche
collezionati sul nostro pianeta sono insufficienti, perché sono raccolti prevalentemente nelle aree densamente popolate.
l’ing. Massimiliano Santini, della società Umbria Meteo, ha invece parlato della strumentazione meteorologica in
dotazione dell’istituto, che pur essendo di tipo tradizionale, è di notevole rilievo, ponendo l’accento sulla notevole importanza dei dati raccolti dal prof. Nasini. Ha inoltre presentato
un’interessante documentazione sia fotografica sia specificamente scientifica sui fenomeni nevosi del 1985, che hanno interessato anche il comprensorio di Todi, facendo notare come le previsioni
fatte allora dal tenente Guido Caroselli, anche lui noto volto della tv, pur in assenza di modelli previsionali moderni e mezzi potenti come quelli attuali, erano di notevole
affidabilità.
Il prof. Luigi Mariani dell’Università di Milano, ha invece ricordato la sua collaborazione con il prof. Nasini e
ha fatto vedere delle bellissime foto di nuvole scattate dalla propria abitazione, invitando tutti a raccogliere queste informazioni.
Le sue parole “Anche una città non accogliente con un bel cielo diventa bellissima …” ci hanno testimoniato la sua grande passione per la meteorologia.
Ha parlato inoltre dell’evoluzione nella misurazione delle grandezze meteorologiche, partendo da Aristotele, per poi passare a
Galileo, Evangelista Torricelli, arrivando infine ai giorni nostri.
Ha aggiunto che i dati esposti dal prof. Nasini sono rari come modalità di compilazione, perché oltre alle letture registrate
dalla strumentazione, sono accluse delle informazioni molto interessanti, come per esempio descrizioni di fenomeni meteorologici di rilievo, fatte in maniera semplice e popolare.
Il prof. Primo Proietti, del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università di Perugia, ha illustrato come i dati di Nasini possono essere validamente utilizzati in agronomia, in quanto descrivono in molti casi anche i danni subiti dalle colture nel corso dei diversi eventi atmosferici.
Altri interventi sono stati fatti dal prof. Giancarlo Pasqualini, Presidente dell’Associazione ex – Allievi, e dal prof. Guido Gagliardini, ex Preside dell’Istituto. Alcuni momenti dell’intervento di Gagliardini sono stati particolarmente interessanti perché hanno ricordato con gran dovizia di particolari il lavoro svolto da Nasini sia per l’Istituto sia per tutti quelli che gli chiedevano consulenza in merito ai temi di sua competenza, data la sua fama praticamente a livello nazionale di tecnico agronomo di grande preparazione ed esperienza.
Inoltre Gagliardini ha simpaticamente ricordato le proprie esperienze avute negli anni della sua gioventù come allievo dello stesso Istituto e il primo approccio, con quella che allora riteneva, “fantomatica” capannina della strumentazione meteorologica.
I saluti della Presidente della Regione dott. Catiuscia Marini, hanno concluso i lavori.
Successivamente è stato offerta a cura dell’Istituto un’eccellente degustazione di prodotti tipici, molto apprezzata dai convenuti.
Vogliamo fare in questa sede vivissimi complimenti al Dirigente prof. Marcello Rinaldi, per la pregevole iniziativa e l’ottima organizzazione, a Gilberto Santucci che ha partecipato molto attivamente alla stesura del libro e a tutto il personale dell’Istituto che si è prodigato affinché il convegno si svolgesse nel migliore dei modi.
Inoltre un doveroso plauso va alla famiglia Nasini per aver voluto raccogliere in questo volume il prezioso lavoro svolto in tanti anni dal loro congiunto.