Assemblea soci 2011
Si informa che sabato 1 ottobre 2011 alle ore 17:00 presso il Municipio di scheggia si terrà l'assemblea dei soci con il seguente ordine del giorno:
1) Rinnovo cariche del Consiglio Direttivo
2) Programma delle manifestazioni 2012
3) Gestione stumentazione geofisica
4) Informativa corso di astronomia
5) Attivazione Pegaso on line
6) Varie ed eventuali
Il Consiglio Direttivo
neutrini più veloci della luce!
A comunicarlo sono stati gli scienziati di OPERA(Oscillation Project with Emulsion-tRacking Apparatus arxiv ) un progetto internazionale all’interno dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN. Lì si trova il gigantesco rivelatore che in quasi tre anni di attività ha registrato l’arrivo di oltre 16.000 neutrini lanciati dai laboratori del CERN a Ginevra. Un viaggio sotterraneo di 730 chilometri percorsi in poco più di due millesimi di secondo. Stiamo parlando di una differenza infinitesima, solo qualche miliardesimo di secondo in meno. Ma comunque sufficiente per mandare in fibrillazione i fisici di tutto il mondo e non solo. Certo è che se venisse confermata l’esistenza di questi neutrini che viaggiano a velocità superiori a quella della luce, le conseguenze nell’ambito dell’astrofisica sarebbero notevoli.
Vecchio satellite in caduta verso la Terra
Alcuni frammenti di un vecchio satellite NASA in caduta verso la Terra potrebbero raggiungere l'Italia. L'eventualità che questo accada è stata valutata una ipotesi remota ma comunque reale nel corso della riunione del Comitato Operativo della Protezione Civile - cui ha preso parte l'Agenzia Spaziale Italiana - tenutosi questa mattina nella capitale. Sulla base di tutte le informazioni rese disponibili anche dall'Agenzia americana, sono almeno 26 i 'piccoli pezzi' residuali di UARS (Upper Atmosphere Research Satellite) che dopo l'impatto con l'atmosfera potrebbero disperdersi in un raggio di circa 800 km che potrebbe interessare vaste aree dell'Italia settentrionale. Le probabilità di un impatto col terreno in una delle regioni del nord sono al momento calcolate intorno a 0,9 su 100.
La "Fascia di Allarme" individuata va dalle 19:15 di venerdì 23 settembre alle 5 di sabato 24. Le "Finestre di caduta" più probabili sono due: tra le 21:25 e le 22:03 di venerdì e 3:34 e le 4:12 di sabato. In orbita da circa vent'anni e ormai alla fine della sua vita scientifica, UARS aveva il compito di raccogliere dati sulla fascia di ozono che protegge la Terra dai raggi ultravioletti. Era entrato in attività nel 1991, con una missione Discovery. E' lungo circa 10 metri, largo 5 e ha una massa di 5668 kg.
Tutte le previsioni di rientro sono comunque soggette a continui aggiornamenti da parte della NASA.
Summer School sotto il cielo stellato
La serata è iniziata con un’ottima cena, accompagnata da vini d’eccellente qualità, servita in un magnifico rustico, munito di un enorme camino, dove è stato approntato il fuoco per la cottura alla brace delle carni.
Dopo la parte prettamente gastronomica, si è passati a quella astronomica, che è avvenuta sulla bella e grande terrazza soprastante l’edificio dell’istituto, da cui si può ammirare a 360 gradi un eccezionale panorama. L’osservazione del cielo è iniziata intorno alle 22:00 con la Luna, ben alta sull’orizzonte e quindi in posizione ideale, che ha suscitato forti emozioni nei presenti per la nitidezza dei particolari visibili. In seguito, con l’aiuto di un software di planetario digitale, proiettato su un apposito schermo installato per l’occasione, è stata illustrata in tempo reale la volta celeste osservabile, con le costellazioni e le stelle più rappresentative. Per mezzo del telescopio computerizzato è stato possibile osservare anche la grande galassia di Andromeda. La conclusione è avvenuta verso le 23:30, quando ad Est è sorto in tutta la sua maestosità Giove, con le sue smaglianti bande colorate visibili sulla superficie e con il suo codazzo di satelliti medicei.
Ringraziamo sentitamente il Dirigente dell’Istituto prof. Marcello Rinaldi, che ci dato la possibilità di far conoscere le meraviglie del cielo agli allievi della Summer School, evento di portata internazionale. Inoltre vogliamo esprimere un ulteriore riconoscimento a Gilberto Santucci per l’insostituibile aiuto dato nelle fasi preparatorie e operative della serata e a tutto il personale dell’istituto che si è prodigato per i preparativi.
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Cogliamo altresì l’occasione per ricordare il non poco lavoro svolto dai nostri soci Marco Bagaglia, Passeri Tommaso,Pino Valentini e Sandro Zeni, sia in fase d’installazione della strumentazione sia successivamente durante l’osservazione.
Supernova PTF11kly
E’ stata scoperta nella galassia “Girandola” (Pinwheel) nella costellazione dell’Orsa Maggiore dal telescopio automatico di Monte Palomar che tramite una rete di computer ha dato subito l’annuncio ad altri potenti telescopi che hanno potuto mettersi in azione in un battibaleno. Sono stati così ottenuti spettri di luminosità e altre osservazioni ben mirate durante una fase veramente primordiale dell’esplosione.
La luminosità sta ancora aumentando e PTF 11kly diventerà presto la supernova più luminosa del cielo, osservabile anche con un semplice binocolo tra 10-15 giorni. Si pensa che in poco tempo sarà l’oggetto celeste più seguito da terra.