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ASSOCIAZIONE ASTRONOMICA UMBRA
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Serata a Boschetto
Margherita Hack
È morta la notte scorsa a Trieste all'ospedale di Cattinara l'astrofisica Margherita Hack. Aveva compiuto 91 anni lo scorso 12 giugno, da una settimana era ricoverata nella struttura triestina.
Era nata a Firenze nel 1922 dove si laurea in fisica nel 1945. Fino al 1992 ha insegnato astronomia all'Università di Trieste. Convinta atea, diceva di preferire il protone al paradiso. Per più di vent'anni ha diretto l'osservatorio astronomico di Trieste, contribuendone al rilancio internazionale. Da sempre in prima linea nella divulgazione scientifica, Margherita Hack vince il Premio Linceo dell'Accademia dei Lincei nel 1980. Ha collaborato con la Nasa e con l'Agenzia Spaziale Europea.
Gita a Bologna il 23 Giugno 2013
Informativa: ultimo giorno utile per le iscrizioni il 09 giugno 2013
(parcheggio del centro commerciale Borgonovo riferimento Sale Cinema Giometti)
ore 13:30 -14:30 pausa pranzo
ore 15:00 -17:30 Medicina (Bo), visita alla stazione radioastronomica dell'IRA/INAF
ore 18:00 - 21:00 viaggio di rientro
Programma:
ore 07:00 partenza da Perugia, dal parcheggio del centro commerciale Borgonovo (riferimento Sale Cinema Giometti)
ore 11:00 -13:00 Pontecchio Marconi (Bo) Villa Griffoni, visita al museo di Marconi
ore 13:30 -14:30 pausa pranzo
ore 15:00-17:30 Medicina (Bo), visita alla stazione radioastronomica dell'IRA/INAF
ore 18:00 - 21:00 viaggio di rientro
Per informazioni e prenotazioni telefonare al 380 7784841
People on the move
In occasione del gemellaggio tra gli studenti delle scuole superiori di tutta europa, l'Istituto Superiore "R.Casimiri" di Gualdo Tadino, ha organizzato una speciale serata il
16 Aprile 2013.
La nostra Associazione sarà presente alla manifestazione.
Per eventuali richieste fare riferimento all'Isituto.
Mondi alieni
Emergono combinazioni chimiche sorprendenti dalla prima analisi spettroscopica di quattro pianeti a 128 anni luce da noi. Metano, ammoniaca, anidride carbonica e acetilene appaiono distribuiti in modi mai immaginati
.
Vedi articolo completo INAF
2013 anno di comete e asteroidi
Il 2013 sarà l’anno delle comete, degli asteroidi e delle eclissi. Panstarrs, questo il nome della prima cometa che sarà visibile in primavera ”quando nel mese di marzo passerà a circa 50 milioni di chilometri dalla Terra” spiega l’astrofisico Gianluca Masi, curatore scientifico del Planetario di Roma e responsabile del Virtual Telescope.
Poi sarà la volta della cometa Ison, la più bella e spettacolare degli ultimi 100 anni, sempre se sopravviverà al passaggio vicino al Sole. La cometa Ison sarà visibile dal novembre 2013 al gennaio 2014 e, sempre secondo Masi, “Ison potrebbe eguagliare la luminosità della Luna, diventando visibile in pieno giorno”.
Ma il 2013 sarà l’anno anche degli asteroidi. Apophis ‘sfiorerà’ la Terra il prossimo 9 gennaio mentre l’asteroide DA14 il prossimo 15 febbraio. Previste anche con due eclissi parziali di Luna, la prima il 25 aprile e l’altra il 19 ottobre.
Secondo la Nasa l’asteroide 2012 DA14, 50 metri di diametro e 12mila tonnellate di massa, sarà più vicino alla terra di molti satelliti artificiali in orbita.
Il 15 febbraio del 2013 l’asteroide DA14 passerà sotto ai satelliti, a 24mila chilometri dall’equatore e sfiorerà la Terra. Nessun pericolo, fanno sapere dalla Nasa ma non sono da escludere nuovi avvicinamenti a rischio, come nel 2020, secondo fonti citate anche dal National Geographic.
Inoltre da non perdere i classici appuntamenti con le stelle cadenti, le Perseidi l’11 e il 12 agosto e le Geminidi, il 13 e il 14 dicembre.
Auguri 2013
E' meglio essere ottimisti e aver torto che
essere pessimisti e aver ragione.
Buone Feste
8 e 9 Dicembre Mercatini di Natale a Scheggia
Informiamo soci e simpatizzanti che domenica 9 dicembre dalle ore 15,30 alle 16,30 saremo presenti ai mercatini di Natale di Scheggia.
Vi aspettiamo al vecchio mattatoio per una breve presentazione sui seguenti argomenti:
- Orientamento celeste
- Orologio notturno (notturnale)
Al termine verrà anche illustrato il programma delle iniziative associative per il 2013.
La segreteria
Resoconto del XX Convegno Nazionale del GAD
Resoconto del XX Convegno Nazionale
del
GAD
(Gualdo Tadino, 12-14 ottobre 2012)
(di Claudio Lopresti)
Si è svolta a Gualdo Tadino (Perugia), nei giorni 12,13 e 14 ottobre 2012, la ventesima edizione del Convegno Nazionale del GAD, il Gruppo Astronomia Digitale.
Il Convegno è stato organizzato dall' Istituto Spezzino Ricerche Astronomiche (IRAS - La Spezia), in collaborazione con l' Associazione Astronomica Umbra (A.A.U.) Non è la prima volta che il Convegno GAD è ospitato localmente dalla AAU; il Convegno, come sempre, avuto il patrocinio della Società Astronomica Italiana (S.A.It.), dell’Unione Astrofili Italiani (U.A.I.).
Il Convegno GAD quest’anno ha ospitato, come in occasioni precedenti, anche i Meeting dei Pianeti Extrasolari e Stelle Variabili. Il Convegno si è svolto all’Istituto di Istruzione Superiore “Raffaele Casimiri” di Gualdo Tadino, che ha messo a disposizione dei congressisti l’Aula Magna della struttura.
L’Associazione Astronomica Umbra ha localmente organizzato l’evento con un’intera settimana dedicata all’astronomia, terminandola con il nostro Convegno. Durante questa settimana sono stati invitati numerosi ospiti professionisti, che hanno tenuto conferenze per gli allievi dell’Istituto. Nel quadro di questa attività venerdì mattina, 12 ottobre, c’è stata una conferenza dal titolo “La ricerca dei pianeti extrasolari”, tenuta da Claudio Lopresti.
La mattina di sabato 13 ottobre, dopo il saluto ai partecipanti da parte del coordinatore del GAD Claudio Lopresti (Iras-GAD-spe-ssv UAI), che ha poi continuato con un bilancio dei 20 anni dei convegni GAD, passando in rassegna molte delle tappe percorse dal GAD dalla sua fondazione (1992) ad oggi. La longevità di questo appuntamento dice che, oltre al carattere innovativo dei temi trattati 20 anni fa, c’è stato anche un rinnovamento continuo, con il GAD attento alle nuove possibilità dell’astronomia digitale, mentre, in molti casi, come la ricerca dei pianeti extrasolari e la spettroscopia, continua ad essere il precursore dei tempi nell’astronomia amatoriale di alto livello.
E’ seguito a questo l’intervento di Lorenzo Franco (SSV UAI), “La fotometria degli asteroidi”, e successivamente Matteo Santangelo (Oss. Capannori - GAD) ha presentato “La scoperta indipendente dell'outburst di OJ 287 del 2012”, dopo aver seguito questo oggetto da decine di anni.
Il prof. Roberto Nesci, dell’INAF/IAPS Roma ha presentato due relazioni dedicate all’uso astronomico di macchine fotografiche digitali e alla fotometria con Nikon DSLR sulla SN 2012aw, facendo vedere in che modo le fotocamere digitali possono essere utilizzate anche per lavori decenti di fotometria stellare.
Corrado Spogli, dottore in Astronomia, laureato presso l’Università di Padova, ha parlato delle osservazioni fotometriche a Porziano di Novae Nane e della Supernova SN 2012 aw, scoperta da Paolo Fagotti.
A metà pomeriggio di sabato ha avuto inizio, ospitato dal GAD il V Meeting Nazionale sui Pianeti Extrasolari e il VII Meeting Nazionale sulle Stelle Variabili. Il meeting aveva il titolo “Pianeti Extrasolari e Stelle Variabili: il punto sulla ricerca e programmi futuri”.
I vari responsabili dei settori di ricerca hanno parlato appunto sul lavoro svolto e presentando proposte per varie ricerche inerenti le specifiche attività. Per le binarie a eclisse Giuseppe Marino (spe-ssv UAI - GAC) e per le stelle variabili a corto periodo,Riccardo Papini (spe-ssv UAI) hanno introdotto il meeting sulla ricerca delle variabili. In teleconferenza è stato possibile ascoltare Marco Silva da Milano e Stefano Padovan da Amburgo (in qualità rispettivamente di responsabile della nuova sottosezione Novae e Variabili Cataclismiche e osservatore assiduo in questo settore, con il suo telescopio remoto situato in New Mexico).
Per la ricerca visuale stelle variabili, il responsabile Fabio Verza (ssv UAI) era impossibilitato ad essere presente, ma l’attività di questa sottosezione è stata riferita da Claudio Lopresti, prima del proprio intervento sulla Sezione Pianeti Extrasolari.
Durante questo intervento, iniziato con il punto sulle attività e ricerche fatte e sulle pubblicazioni di articoli sulla rivista “Astronomia UAI”, è stato realizzato un collegamento in teleconferenza con l’astronomo Mauro Barbieri, che si trova attualmente a Rio de Janeiro, durante il quale ha fatto un saluto ai partecipanti, rammaricandosi di non poter partecipare al meeting come altre volte ha fatto nelle edizioni precedenti. E’ proseguito quindi l’esposizione di Claudio Lopresti sui pianeti extrasolari, ed qui sono stati illustrati tre nuovi progetti di ricerca: DETEX, un progetto specifico sui pianeti extrasolari e altri due, RADYS e ASPEX, che riguardano sia i pianeti extrasolari che le stelle variabili.
La prima giornata del GAD si è conclusa, come da tradizione, con la cena sociale, che quest’anno era alla Casa nel Bosco, in località Boschetto di Gualdo Tadino.
Domenica 14 ottobre è proseguito il Meeting Nazionale sui Pianeti Extrasolari e Stelle Variabili (parte seconda). Riccardo Papini (spe-ssv UAI) ci ha parlato della scoperta di Kepler sul periodo doubling delle RR Lyrae e ultimi sviluppi sull'effetto Blazkho. Un’altra scoperta di Kepler, che ha riguardato un pianeta orbitante attorno a una stella doppia ha rappresentato la relazione di Alessandro Marchini (Univ. di Siena - spe-ssv UAI).Giuseppe Marino (spe-ssv UAI - GAC) ha mostrato come ricavare modelli di stelle binarie dalle osservazioni, e Lorenzo Franco (ssv UAI) ha presentato un lavoro sull’inversione delle curve di luce degli asteroidi.
Il GAD ha proseguito i lavori con ‘FAQ3', un software per l'ottimizzazione esposimetrica nelle bande BVRcIc, che è un programma realizzato da Mauro Graziani (ARAR - ssv UAI). Le relazioni hanno avuto termine con Marco Bagaglia (AAU - GAD), relatore di un radiotelescopio amatoriale a 408 MHz
Nei giorni del Convegno l’ospitalità è stata esemplare, e numerose escursioni a Gualdo Tadino e nei paesi limitrofi (Assisi, Gubbio) sono state realizzate per gli accompagnatori. Oltre a questo occorre dire che la cucina è stata ottima e all’altezza della fama che caratterizza queste magnifiche località.
Conclusione.
Un ringraziamento, da parte del GAD, va, oltre che ai relatori e a tutti i partecipanti al Convegno, all’Associazione Astronomica Umbra e in particolare a Marco Bagaglia e Tommaso Passeri, che, con i loro collaboratori, hanno organizzato localmente in maniera perfetta il 20° Convegno e all’Istituto di Istruzione Superiore “Raffaele Casimiri” di Gualdo Tadino, al personale e ai tecnici che eccezionalmente hanno lavorato e ci hanno aiutato anche la domenica, giorno in cui le scuole normalmente sono chiuse.
Anche il 20° Convegno del GAD non ha tradito le attese. Numerosi sono i progetti in corso e nuove proposte di ricerca sono state presentate. Vi sono stati anche nuovi osservatori che hanno potuto finalmente conoscere di persona chi magari prima era solo un nome e un indirizzo nella posta elettronica. Il GAD, che ha lo scopo di rendere digitale tutto quello che incontra, in realtà ha anche lo scopo inverso, e cioè quello più nobile: quello di avvicinare fra loro fisicamente, almeno una volta l’anno, le persone che prima erano nascoste in qualche byte del proprio PC.
Claudio Lopresti
Coordinatore Nazionale del GAD
Responsabile delle Sezioni di Ricerca UAI “Pianeti Extrasolari” e “Stelle Variabili”